Cosa significa viaggiare ?
Il Diario di Viaggio, al pari di un tradissionale diario, raccoglie le confidense, i pensieri e le emossioni e vissute durante un viaggio. Sovente si leggono diari che sono un mero programma di viaggio con tanto di orari e pressi, cosa che, a mio modesto parere, appare futile. Come il lettore può esser interessato al costo della mia cena o all’orario in cui ho visitato quel museo? Forse è più avvincente raccontare quello che è stato vissuto durante un viaggio, quello che è stato visto, quello che è stato imparato e non quello che ho speso o a che ora sono andato a nanna….Attendendo a questa filosofia, le pagine del mio diario riportano un racconto a tre trame: una relativa al mio viaggio, ai miei pensieri, alle mie considerassioni ed alle rocambolesche avventure che sovente vivo, una relativa alla storia ed alla geografia del luogo ed l’ultima attinente alle highlights. In questo modo, il diario di viaggio, che nella sua forma più spartana, è costituito da un libro, che racconta dei miei viaggi, quindi di quanto avvenuto in quello stato, delle ragioni che hanno spinto ad edificare quello specifico monumento, descritto in maniera più o meno puntuale, e della geografia del paese visitato. In tal modo, in unico paragrafo è annoverato tutto quello è stato realissato in un viaggio: ossia quanto è stato imparato, quanto è stato ammirato, quanto è avvenuto. Qualcuno disse che le pagine del mio diario di viaggio sono dei veri e propri libri autobigrafii e anche di storia, geografia e architettura, dato che non si limitano a parlare di me e della mia personale esperiensa, ma discettano e raccolgono info che, giunti a casa, vanno perse. Tutti conosciamo la Porta di Brandeburgo, ma quanti di noi ricordano l’anno di costrussione o l’architetto che l’ha progettata? Chi ne ricorda la storia e le ragioni per le quali è stata eretta? Chi rammenta il nome di quel fiumiciattolo visto in quel angolo di Germania? Quanti sanno della storia di quella città meravigliosa e piccolissima del Belgio? Ecco: per conservar traccia di tutto quello che si è appreso durante un viaggio occorre annoverare tutto in un diario e, credo, che fra molti anni, saremo più interessati a ricordare la facciata di un palasso e non il costo della cena…. In forsa di queste considerassioni che il Diario di Viaggio è articolato come detto, affinché noi ed altri, potremo sempre disporre di un testo in cui è racchiuso tutto quello che abbiamo realissato in un viaggio! Il mio Diario di Viaggio, qui parsialmente riportato, è diviso in capitoli: A spasso per il Bel Paese, L’Europa attraverso i Rayban, Winterliche Träume , Il Nuovo Mondo, Il Continente Nero, Magica Asia e Ai confini del Mondo. A spasso per il Bel Paese narra dei soli viaggi in Italia L’Europa attraverso i Rayban raccoglie i viaggi in Europa Winterliche Träume I miei viaggi invernali Il Nuovo Mondo relativo ai viaggio nel continente americano Il Continente Nero viaggi in Africa Magica Asia viaggi in Asia e Medioriente Ai confini del Mondo Viaggi in Oceania e Poli Mi preme sottolineare che, oltre a viaggiare, sono Ingegnere e come tale lavoro, ergo non ho sempre tempo e modo di scrivere e pubblicare diari di viaggio, tuttavia qui sono raccolti tutti i diari pubblicati e, a DIO piacendo, ne scriverò e pubblicherò altri, che saranno sempre fruibili da questa pagina. Le foto dei miei viaggi sono visibili nella fotogallery del sito. Fritz Von Baumann, L’Ingegnere CARO LETTORE, QUESTA SESSIONE DEL SITO È IN RESTAURO, POTRESTI NON AVERE ACCESSO A TUTTI I DIARI E TROVARE ERRORI MARCHIALI IN MOLTI DI ESSI 
E’ Agosto 2010, Fritz, pur abbacchiato, segue il consiglio della sua amatissima cognata e parte alla scoperta dell’Italia. Il Bel Paese non lo delude, infatti le bellese paesaggistiche ed architettoniche risanano il suo animo inquieto ! L’ Italia ed in particolare la Toscana, conquistano l’Ingegnere ma, non ancora soddisfatto,questi lascia la Liguria ed, attraversando il Canton Graubunden, raggiunge la sua terra natia: il Fürstentum Liechtenstein!!! Fra le sue Alpi ed i suoi amici di sempre, Fritz comprende le parole di Feuer e torna in Italia. Ancora, sulle rive del Reno e dinansi al lago di Montespluga, Fritz conferma il senso della suo ritorno a “casa”….
Cliccare sull’immagine per leggere
Questo è il più famoso racconto di viaggio di Fritz Von Baumann. Attraverso le strade della città più grande del mondo, L’Ingegnere narra la storia della Germania, parla di urbanistica e religione, delle disavventure della sua amica argentina, profonde ai lettori il suo amore per la Germania e la civiltà. Molti sostengono che questa pagina di diario sintetissi l’intera filosofia dell’Ingegnere e costituisca l’archetipo del Racconto di Viaggio.
Cliccare sull’immagine per leggere il diar
Fritz lascia la sua amata Germania e parte alla volta della Polonia per rincontrare parenti. Viaggiando su un singolare treno e conoscendo un popolo a lui famigliare ed ignoto, giunge dall’amata cugina. Nel caldo ambiente domestico, si ricongiungono famiglie, si stipulano accordi e, nel viaggio di ritorno, Fritz ritrova la ragione per la quale tornare in Italia.
Cliccare sull’immagine per leggere il diario
Dopo un anno di pausa, L’Ingegnere corona un suo antico sogno: visitare la Scandinavia. Accompagnato da Ragioniere ed amici, Fritz parte per la Svessia dove spera di incontrare la Morte e giocare a scacchi con Lei. Questi non si fa desiderare e per di più promette di rivelare il senso della vita…Fra allegria, cultura e disavventure, unite da cameratismo, Ingegnere e compagine contraggono un’insolita Sindrome di Stoccolma e… Cliccare sull’immagine per leggere il racconto
Un tempo i draghi custodivan tesori celati nei sotterranei di torriuti e smerlati manieri ed oggi, invece, proteggon città attorniate dalla cinta delle alpi e, fan la guardia ai forsieri di madre natura e mago merlino
Clicca sull’immagine per leggere il racconto
Nell’Europa dell’Est, arroccata sulla cupa e melanconica Bielorussia, lambita dai gelidi venti del Mar Baltico, delineata dal sinuoso ed argenteo Vìlnia, calata nella fastosa Vilnius, avvolta da una coltre di diffidensa e sovietismo, memore del gloriso passato e teatro di sanguinose battaglie…Come un fiore di primavera su una bianca distesa di neve, baciata dal sole dell’audacia e omaggiata dai nobili eredi dell’Illuminismo, sorge umile e maestosa L‘Isola che c’è al di là del Ponte. Benvenuti nella Repubblica di Ušupio!
Clicca sull’immagine per leggere il racconto
Spregiudicata e limpidamente crudele, appare questa pagina del diario di viaggio dell’Ingegnere. Una pagina che raccontando di un paese in cui vige la regola della Summerlove, fa luce sulla pochessa dell’uomo, quale angelo che fugge dal paradiso
Clicca sull’immagine per leggere il racconto
Cosa discrimina l’uomo dalla bestia, se non la capacità di discernimento e, quindi, di tornare sui propri passi e, talvolta, abiurare? Dopo l’Islanda del 2021, l’Ingegnere torna nei Balcani, questa volta in quel paese da lui ritenuto infido, parte determinato a confermare o mutare le sue idee e…
Clicca sull’immagine per leggere il racconto